Buongiorno Direttore,
vi scrivo in merito all’ennesimo problema riscontrato ieri sera alle 17.45 circa con un autotreno straniero (inglese in questo caso) che a Portone ha erroneamente imboccato la strada “normale” Portone – Taceno anziché svoltare verso Parlasco, trovandosi di lì a poco “bloccato” nei pressi della prima galleria.
La cosa che mi ha colpito ieri sera è che l’autotreno inglese era condotto da una donna, coadiuvata da un secondo autista… donna!

Provvidenziale l’aiuto di un “collega” camionista italiano che vedendo la situazione ha parcheggiato in una piazzola il proprio camion e si è messo a disposizione delle malcapitate camioniste inglesi per aiutarle a far passare l’autotreno nelle due gallerie.

Abito a Colico e lavoro a Primaluna da 7 anni, per cui faccio ogni giorno quella strada andata e ritorno e oramai non conto più le volte che autotreni (stranieri in particolare) si sono “incastrati” per aver imboccato erroneamente la direzione sbagliata.

È pur vero che a Portone ci sono cartelli blu che indicano agli autotreni di svoltare a destra verso Parlasco e, subito dopo i cartelli blu, c’è il cartello rosso di divieto di transito per autotreni: ma sono cartelli piccoli o per lo meno normali che hanno uno scarso impatto visivo a chi, straniero e alla guida di un tir, magari con buio e/o pioggia, si trova a passare di lì mentre segue un navigatore.

Considerati i numerosissimi veicoli pesanti che “sbagliano” e prendono comunque quella strada, io credo che se banalmente si mettessero cartelli più adeguati, molto più grandi e ben visibili, che indicano il DIVIETO di TRANSITO agli autotreni, il problema potrebbe essere risolto definitivamente e con poca spesa.

La strada è Provinciale e quindi, credo, dovrebbe essere competenza della Provincia occuparsi del problema.

Ringrazio per l’attenzione e cordialmente saluto

Lettera firmata

Tutte le immagini sono di repertorio