BARZIO – Destituito il presidente dell’associazione ‘Le Contrade di Barzio’ Achille Rossi. Il consiglio direttivo, riunitosi d’urgenza martedì 7 giugno, ha preso la severa decisione per “gravi inadempienze ” nel suo operato.

La questione è stata resa nota ieri sera, 8 giugno, in una riunione aperta a tutti – e che ha registrato la presenza di solo una dozzina di soci, nessuna autorità.

Il direttivo, eletto nel 2019 e in scadenza di mandato dopo l’estate, ha affidato provvisoriamente la guida dell’associazione al vice Giovanni Ganassa. “Stiamo prendendo decisioni nel solo interesse delle Contrade, per tutelare l’associazione e garantirle un futuro” è la posizione del nuovo presidente.

Nessuna reazione invece da Rossi, che non avrebbe risposto ai solleciti e alla convocazione del Direttivo che poi lo ha esautorato. “La scorsa settimana era qui con noi – ha spiegato Ganassa – e ci sentiamo presi in giro. Ora vorremmo incontrarlo e farci spiegare diverse incongruità ma finora si e sempre negato”.

Due le “imputazioni” in capo a Rossi. Innanzitutto l’aver mentito in merito al rinnovo dell’assicurazione che avrebbe coperto i soci. Senza polizza salta di conseguenza il torneo di calcio tra le Contrade, che si sarebbe dovuto giocare a brevissimo.

Forse più grave è però il non aver provveduto alla discussione e approvazione del bilancio entro i termini di legge, altra responsabilità che il Direttivo attribuisce a Rossi.

Ad aggravare la questione un ulteriore aspetto, si direbbe “di opportunità “. Ovvero il fatto che Rossi sia anche consigliere comunale, eletto tra le fila della lista di minoranza Nuova Barzio. Una posizione pubblica alla quale, anche se priva di ruoli nella macchina amministrativa di Palazzo Manzoni, poco si addicono le “gravi inadempienze” che ne hanno motivato la cacciata da Le Contrade.

Già tanta carne al fuoco, eppure la questione potrebbe non esaurirsi qui.

C. C.