A volte succede che si debba utilizzare una formula che è un po’ un luogo comune: “A gentile richiesta, pubblichiamo di seguito…”. Nel caso di questo articolo, uscito il 7 luglio su Valsassinanews, si tratta davvero di una – anzi, di più sollecitazioni a rivedere on line la storia di Alessio e del suo trekking “speciale”.
Ecco esaudite le numerose preghiere di ri-pubblicazione giunte in redazione:
CREMENO – Il giovane Alessio Combi, originario di Cremeno e orgogliosamente valsassinese, è stato uno dei protagonisti della “Carovana del Viandante”, un trekking inclusivo che ha visto 20 ragazzi diversamente abili percorrere il suggestivo Sentiero del Viandante, da Colico a Lecco. Un viaggio a piedi, ma soprattutto un viaggio umano, fatto di incontri, emozioni e piccoli grandi traguardi condivisi. Gli organizzatori della speciale carovana hanno tenuto un diario social delle esperienze e degli incontri lungo il percorso, nelle cui righe è possibile leggere tutto il sostegno che le comunità incontrate hanno dato ai partecipanti al viaggio.
Prima tappa: Colico-Dervio (12 km di sorrisi fatica e allegria)
Il cammino è iniziato con entusiasmo e tanta energia. I 12 chilometri tra Colico e Dervio sono stati un mix di fatica, allegria e accoglienza.
Un grazie speciale va a Daniela e al gruppo Protezione Ambiente Dorio per la merenda e il caffè rigenerante, e alle signore di Corenno che hanno offerto ghiaccioli direttamente dal cortile di casa. Le amministrazioni comunali hanno accolto i partecipanti con calore e visite guidate interessanti. Anche il temporale finale, inaspettato, ha regalato un momento di freschezza e risate.
Seconda tappa: Dervio–Perledo (10 km di emozioni)
La seconda giornata ha portato con sé nuove sfide e nuove conquiste. Tra vertigini superate, balletti improvvisati e risate contagiose, i partecipanti hanno percorso 10 km in allegra compagnia.
Don Andrea ha dato il buongiorno al gruppo, mentre i volontari dell’Orrido di Bellano e della Pro Loco hanno arricchito la giornata con una visita culturale.
La cena a Perledo, offerta dal Comune e da Lim, è stata il perfetto coronamento di una giornata intensa.
Terza tappa: Perledo-Esino Lario (7 km in salita)
Una tappa breve ma impegnativa, tutta in salita. I ragazzi, determinati come sempre, hanno affrontato i 7 km con grinta.
Il picnic a Ortanella, preparato da Luciana, Graziana e Norby, è stato un momento di ristoro e condivisione.
La visita al Museo delle Grigne e l’aperitivo organizzato dalle volontarie della Biblioteca di Esino hanno aggiunto valore culturale e umano alla giornata. E per concludere: pizza per tutti e la gioia di un paio di pantaloni smarriti e poi ritrovati!
Quarta tappa: Esino -Mandello del Lario (12 km di resistenza)
La tappa più lunga e faticosa ha messo alla prova il gruppo, soprattutto nella discesa del Brentalone. Ma la fatica è stata ripagata da tanti momenti di condivisione: il pranzo a Genico offerto dalla sindaca di Lierna, il caffè di Giulia, la merenda di Claudia, la cena della Polisportiva Mandello e la magia dei tamburi giapponesi suonati da Giorgio.
Un giorno intenso, ma pieno di gratitudine.
Quinta tappa: Mandello del Lario-Lecco (7 km di emozioni)
L’ultima tappa, breve ma carica di significato, si è svolta sotto la pioggia, tra guadi improvvisati e un arrivo trionfale in Piazza Cermenati a Lecco, tra bandiere e applausi.
“Qualcuno l’ha definito un progetto pionieristico – hanno dichiarato gli organizzatori – , qualcun altro un sogno realizzato, altri ancora una sfida coraggiosa.
Per noi è stato un’esperienza meravigliosa, un regalo che porteremo sempre nel cuore. È stata la carovana dei sorrisi, degli abbracci, delle risate, degli sguardi, di mani intrecciate, cerchi serali e tanti altri piccoli gesti e momenti speciali.
Non 20 atleti con i loro accompagnatori, ma 50 persone che hanno condiviso un’esperienza unica e irripetibile“.
“Oggi il nostro grazie – hanno concluso – per la Polisportiva Mandello che ci ha ospitato per l’ultima notte insieme, la Meria pasticceria artigianale Mandello per le buonissime brioches, i volontari della Chiesa di San Giorgio e del Civico Museo Setificio Monti per le interessanti visite guidate, gli amici di Michy sempre con noi per il fantastico pranzo… e tutte le persone che hanno camminato con noi e ci hanno accolto in Piazza Cermenati”.