Paolino, cittadino marocchino che abita da parecchi anni a Cortabbio è al centro dell’attenzione da qualche mese nella piccola località valsassinese. Rimasto improvvisamente in cassa integrazione, il simpatico Paolino ha deciso darsi una mossa e far fronte alla crisi in un modo molto particolare: diventando imprenditore. Con sacrificio e dedizione, si è armato di camioncino, ha fatto le pratiche per ottenere i relativi permessi e da cinque mesi, dal giovedì alla domenica, lo si vede nel piazzale della pesa di Cortabbio a vendere i suoi panini "kebab".
"Va tutto bene" ha detto a Valssinanews Paolino, "ormai sono cinque mesi che sono qui, adesso lavoro tre giorni in fabbrica e dopo vengo a questo che è diventato il mio secondo lavoro", racconta.

Paolino considera il suo negozio ambulante un "servizio per tutti i valsassinesi" confermandoci che si trova bene ed ha tanti clienti che a loro volta sono molto contenti della sua proposta.

"Vengono a mangiare il panino persone di tutte le età, c’è chi porta il kebab a casa, chi lo mangia in compagnia, soprattutto i più giovani, ma anche qualche anziano si ferma a fare due chiacchiere mentre mangia la piadina con carne" commenta sorridente.

Ma ultimamente i problemi relativi all’orario di chiusura della locazione ambulante hanno generato qualche polemica. Secondo la legge approvata dalla Regione Lombardia i negozi che vendono kebab e le gelaterie potranno restare aperti fino alla una di notte ma non potranno "disturbare", dunque come in altri luoghi della Lombardia, sono nate alcune polemiche riguardanti l’orario di chiusura del "negozio" di Paolino.

"In tanti" conferma il proprietario della kebabberia, "soprattutto i giovani, vogliono che il negozio rimanga aperto fino a tardi, ma io chiudo a mezzanotte, perchè non voglio avere problemi né con la legge né con chi si è lamentato".

Intanto, i sostenitori e simpatizzanti di Paolino continuano a moltiplicarsi, specialmente su Facebook dove il gruppo "Noi che il kebabbaro lo vogliamo anche (e soprattutto) dopo mezzanotte!!" ha superato ormai quota 130 iscritti – che vogliono semplicemente trovarsi alla sera tardi a fare quattro chiacchiere e mangiare il loro saporito kebab.

Intervista a Paolino il "kebabbaro"