Tartavalle: progetto ridimensionato.ESCLUSIVA/Se parte sara’ ”in piccolo”



"Non è il momento di pensare a cose faraoniche". Si affida alla contingenza del mercato Giuseppe Simioni, capo cordata nella società Tartavalle, per spiegare come a tre anni dall’inizio dell’iter che dovrebbe portare alla realizzazione di una spa a Taceno sul terreno di Tartavalle, il progetto iniziale sia finito nell’acqua bollente della crisi mondiale e si sia come "ristretto". La notizia circola in queste ore in Valle ma per fugare le voci incontrollate, Valsassinanews ha indagato ottenendo in esclusiva informazioni ufficiali e di prima mano.

L’investitore straniero che si doveva aggiungere al pool di dieci finanziatori iniziali si è dileguato, in più l’epoca di ristrettezze allunga i tempi di rientro dei fondi impegnati. Insomma il momento è grigio, ma di mandare all’aria tutto non se ne parla: "Seguiremo una via diversa, che porta comunque allo stesso obiettivo. Se non ci sono certezze, meglio ridimensionare" dichiara Simioni.

Dunque dopo gli studi geologici, le autorizzazioni a utilizzare l’acqua termale e quelle edilizie, la società Tartavalle caccia giù una frenata rispetto a quanto previsto. Di tempo però non ne è rimasto molto: i tre ‘Programmi integrati dintervento‘ (PII), infatti, sono stati pubblicati sul B.u.r.l. (Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia) lo scorso febbraio. A partire da quella data ci sono solo dodici mesi di tempo per far partire obbligatoriamente i lavori.

Il sindaco Marisa Fondra [foto>>>] non nasconde le sue preoccupazioni, perché a fronte di una realizzazione veramente rilevante "L’amministrazione si è impegnata moltissimo". Insomma uno sforzo consistenze se parametrato con le dimensioni di un piccolo Comune come quello di Taceno.

Dall’incontro richiesto dalla società Tartavalle all’amministrazione comunale dovrebbero dipendere quindi i prossimi passi verso l’avvio del complesso. Ricordiamo che nei PII sono descritti tre lotti: il primo prevedeva la realizzazione di un piccolo stabilimento di imbottigliamento per il mercato farmaceutico, insieme alla costruzione dell’area wellness. Il secondo la costruzione di un centro congressi, ed il terzo ed ultimo, su una volumetria di 2500 mq, il ristorante e l’albergo. In tutto erano interessati quasi 100mila metri quadri sui quali dovevano realizzarsi lavori di ripristino e ristrutturazione. Complessivamente l’area interessata è ampia 12 ettari [vedi qui il progetto].

L’investimento totale ammonterebbe a 19 milioni di euro, più le opere pubbliche previste dalla convenzione con il Comune. "Tutto quello che abbiamo sognato verrà realizzato" – insiste Simioni – "solo, in dimensioni più piccole". Lasciando intendere che quando l’economia tornerà a correre si tornerà ai piani originali.

——————————————————————————————————————————————-

Di seguito l’intero inquadramento del Comune di Taceno, un Pdf da 20 pagine chiaro ed esaustivo.
>>> CONSULTA IL DOCUMENTO

 
 

 

 

I "SONDAGGI" DI VALSASSINANEWS

FUSIONE IN CENTRO VALLE: INTROBIO DEVE ENTRARE?

Vedi risultati

Loading ... Loading ...

LE NEWS DI VN GIORNO PER GIORNO

METEO VALSASSINA