L’assessore provinciale legge VN, non approva e scrive con grande rapidità alla nostra direzione. Contestando le osservazioni in margine alla sua prima lettera con poche righe che pubblichiamo di seguito. Niente polemica, ribatte Dadati, già in Valle ce ne sono troppe…
Ecco il testo della e-mail di oggi:
Scusi, ma la sua nota editoriale mi pare strumentale e sembra riferita ad un testo diverso da quello da me scritto, non critico gli attuali amministratori, dico che stiamo lavorando insieme, segnalo un tema concreto che riguarda il passato e che oggi sta cambiando, e si tratta dell'urbanistica. Non faccio nessuna polemica con nessuno, perché mi addossa volontà che non ho, ha la grande responsabilità di informare e non di creare polemiche, già in valle ce ne sono troppe e non servono.
RISPONDE IL DIRETTORE
Prendiamo atto del fatto che Dadati non accusa la Valsassina di oggi, ma quella di ieri. Le sue affermazioni ("Ogni valsassinese che ha potuto ha costruito appartamenti e case da vendere ai turisti" e ancora "La Valsassina è stata negli ultimi decenni, e lo è fortunatamente ancora oggi, terra di manifattura, la patria delle flange e degli strumenti da taglio, da qui l’errore di amministratori e cittadini di considerare il turismo non come la possibilità di creare valore aggiunto e di trovare lavoro, bensì un momento più o meno speculativo legato all’edilizia residenziale" si riferiscono dunque ad altri tempi. Insomma, gli errori di cui parla Dadati sono solo del passato e oggi, con gli attuali amministratori, l’assessore competente sta "lavorando insieme".
Francamente, non lo avevamo capito, dopo il suo primo intervento. Scarsa comprensione da parte nostra o forse, dopo qualche "incidente di percorso" c’eravamo fatti l’idea – sbagliata anche questa, chissà – che il lavoro comune tra la Provincia e alcuni amministratori della Valle non fosse così semplice. "I risultati arriveranno", afferma lo stesso Dadati "con i tempi necessari". Auguriamocelo tutti insieme.
S.T.