Puntuale, una mail sul caso-acqua: dubbi sul ”distretto idrico” ad Introbio



A differenza della massa che si lamenta e ha seri dubbi, l’autore della email arrivata in redazione pare saperla lunga. Ed esprime sì domande e sospetti ma partendo da dati di fatto. Che ci auguriamo vengano smentiti dalle aziende chiamate in causa (le interpelleremo domani per avere le idee più chiare).

Ecco la missiva:

Essendo direttamente coinvolto in questa situazione sono a conoscenza di certe cose che non sono così comprensibili come vogliono farci credere; leggo gli articoli riguardanti la gestione dell’acqua in Valsassina in cui si annuncia per lunedì 4 ottobre l’apertura da parte di Lario reti holding del distretto di Introbio per ora solo con personale operativo, una squadra composta da 2 operai per il gas ed una squadra anch’essa composta da 2 operai per l’acqua.
Quello che non sa la gente è che Lario reti holding, per quanto riguarda l’acqua, in Valsassina gestisce solamente il comune di Ballabio, di conseguenza logisticamente parlando 2 operai più automezzo stanziati ad Introbio portano solo a maggiori costi da parte dell’azienda rispetto alla sede di Lecco senza parlare del personale impiegatizio che dall’1 novembre dovrebbe anch’esso iniziare a lavorare negli uffici d’Introbio e che non vedo quale aiuto concreto possa dare all’utenza visto che demanderebbero tutto ancora ai comuni di apparteneza. In tutto questo IDROLARIO che è l’azienda gestrice del servizio cosa fa?
distinti saluti

(lettera firmata)
 

 

 

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