Si tratta della prima volta assoluta per la corte lecchese (presieduta dal giudice Paolo Salvatore) che ha condannato F. T. un valsassinese di 50 anni beccato dalla Polizia Stradale mentre guidava in stato di ebbrezza, circa un anno fa. Il legale dell’uomo ha chiesto il patteggiamento e al suo assistito è stata concessa la pena alternativa, ovvero la conversione dei due mesi di carcere in un analogo periodo di affidamento ai servizi sociali.
Sarà cura dello stesso avvocato individuare un’associazione o un Comune presso cui effettuare i lavori previsti come alternativa alla carcerazione.
Come detto, una sentenza senza precedenti per il palazzo di giustizia lecchese.