di DANIELE DE SALVO
— CRANDOLA VALSASSINA —
DUE COMUNITÀ sono in lutto per la tragica fine di Rosa Antonia Invernizzi, la 56enne morta nel rogo che ha devastato la sua pizzeria. La donna con il marito Roberto Floreano gestiva il «Ciclamino Park» di Crandola Valsassina da 28 anni e praticamente trascorreva lì la maggior parte dell’anno, anche se ufficialmente risiedeva a Calolziocorte in un appartamento di corso Europa
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La primogenita Chiara era appena rientrata dall’estero dove soggiorna per festeggiare insieme il Natale. «Sono arrivata sabato ed sono andata subito a Crandola dai miei – racconta proprio la figlia – Sono stata indecisa sino all’ultimo su dove dormire, ma in serata ho preferito tornare a casa». Anche l’altro figlio, Daniele di 21 anni, da settembre vive all’estero, a Shanghai in Cina, dove da settembre studia ingegneria.

LUI È molto conosciuto perchè ha giocato nella squadra di basket «Carpediem» sempre a Calolziocorte, che milita nel campionato di serie C2. «L’ho avvisato io – riferisce la sorella -. Ha subito prenotato il primo volo disponibile ed è in viaggio per ritornare a casa. Era sconvolto da quanto è accaduto». Sulle cause della sciagura avvenuta al civico 1 di via Al Ciclamino non si sa ancora niente. Si pensa ad una stufa alimentata a pellet che magari si è surriscaldata o dalla quale è uscita qualche scintilla, ma non si esclude neppure che il rogo sia stato originato dal forno per preparare le pizze. «Non lo sappiamo – prosegue la giovane – Abbiamo lasciato le nostre deposizioni ai carabinieri, speriamo si comprenda presto cosa sia successo».

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