E’ la Pasqua del Signore! Alleluja, Alleluja! La Vita è risorta! Risorge la vita! Come è avvenuto per Maria di Magdala, il Risorto ci chiama per nome! (cfr. Gv.11-18). Che anche a noi capiti di “vedere” il Risorto in questa Pasqua! Questo è il giorno che ha fatto il Signore! Gli altri giorni li abbiamo fatti noi, sono opera nostra…
I giorni dell’abbandono, del tradimento, della fuga, del rinnegamento, della vigliaccheria, del peccato…li abbiamo inventati noi, fanno parte del nostro “vecchio” calendario…
Oggi invece è il giorno nuovo, creato dal Signore: è il primo mattino del mondo, è un giorno “nuovo”! E’ il giorno che inaugura un mondo nuovo…
Noi abbiamo inventato le tenebre, Lui ci offre la Luce!
Noi abbiamo accumulato peccati, Lui ci inonda di acqua pura e purificatrice!
Noi abbiamo cercato la morte, Lui ci regala la vita!
Noi specialisti a combinare guai, Lui ha provveduto a “rifare” tutto da capo!
Noi abbiamo fabbricato l’odio, Lui ha risposto con l’amore e il perdono!
Noi abbiamo scelto l’egoismo, Lui ha reagito con la misericordia!
Noi l’abbiamo condannato! Lui ci ha “graziati”, cioè ricolmati di grazia e di vita!
Questo è il giorno del “passaggio” dall’uomo vecchio all’uomo nuovo: Cristo “nostra Pasqua” (1 Cor.5,7) è il nostro passaggio!
Cristo ha scaraventato lontano la pietra tombale che ci murava nel nostro vecchio mondo decrepito e soffocante in cui abbiamo rinchiuso la nostra vita, rimanendovi imprigionati: Cristo risorgendo ha buttato per sempre lontano quel masso!
E pure NOI con LUI siamo entrati nella Verità e nella Libertà!
Cristo Risorto oggi ci offre il SUO giorno e ci consegna un mondo da ricostruire!
E’ ora di regolare i nostri giorni sul Suo calendario, il nostro tempo e le nostre ore sul Suo orologio.
Oggi è per tutti chiamata ad un futuro da Dio, a realizzare il sogno di Dio!
Non siamo soli: Lui ci precede: “Vi precederò in Galilea”.
Il futuro di Dio sia il nostro appuntamento: Lui è sempre più avanti!
Per noi inguaribili ritardatari, per noi nostalgici protagonisti di una lentezza esasperante, il Risorto sia da oggi una insopprimibile nostalgia di futuro e di speranza.
Il mio augurio: vorrei che fosse Maria, Lei la Madre della Vita Risorta, a entrare in casa vostra, a spalancare le vostre finestre e a darvi, anche per me, l’augurio di Pasqua: un augurio immenso quanto le braccia del Crocifisso stese sulla Croce o librate verso i cieli della libertà!
BUONA PASQUA a tutti e a ciascuno, ai vicini e ai lontani!
BUONA PASQUA e grazie della vostra fede e della vostra fraterna amicizia!
Sognate la vita al ritmo della Pasqua.
La mia prima Pasqua con voi!