TACENO – La notizia non è ancora ufficiale, ma visto che altri Comuni nelle stesse condizioni hanno avuto risposte positive “in fotocopia” anche Taceno dovrebbe aver vinto la sua battaglia a difesa dell’ufficio postale del paese valsassinese.

In queste ore è emerso infatti che il TAR della Lombardia ha dato ragione ai ricorsi di diverse amministrazioni comunali del lecchese sancendo la “illegittimità del provvedimento” (in alcuni casi la chiusura, in altri la riduzione dell’orario di apertura di vari uffici delle Poste Italiane). C’è pure la condanna al pagamento delle spese legali a carico proprio delle Poste.

Diversificate le situazioni in Valle: Taceno si era attivata giusto in questi giorni, affidando l’incarico ad un avvocato e “associandosi” al ricorso dei vari Comuni. “Sì, abbiamo dato mandato all’avvocato Matteo Pezza di Pavia – conferma il sindaco Marisa Fondra – lo stesso incaricato dagli altri Comuni ricorrenti ad esclusione di Calolziocorte. Il nostro ricorso è stato presentato questa settimana, non credo sia tra quelli esaminati”. Ma è assai probabile che, trattandosi della stessa impugnazione “vincente”, anche quella formulata da Taceno risulti altrettanto efficace. E dunque il Comune valsassinese avrà avuto ragione. Primaluna invece (altro paese colpito da riduzioni di orario del servizio) aveva scelto di non opporsi e ne esce quindi in qualche modo sconfitta.

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