CREMENO – Sera di sabato, alla redazione di Valsassinanews arrivano due telefonate “allarmate”. Il senso dell’allerta è comune: “Che succede sull’Altopiano? Dal Centro Valle si vedono fiamme altissime, è un altro incendio?!”.

Va detto che non si tratta di una prima volta in assoluto, già in altre occasioni era capitato che turisti di passaggio, ignari, segnalassero con preoccupazione… il falò della Merla in atto a Maggio di Cremeno.

E così è successo anche ieri, grazie alla qualità della pira e del relativo rogo, una tradizione alla quale gli abitanti della località valsassinese sono molto affezionati.

Anche quest’anno un maxi falò, in grado di attirare numerosissimi spettatori – che come sempre non si sono limitati ad assistere alla lunga bruciatura propiziatoria della catasta: è consuetudine infatti che l’accensione sia accompagnata da una (necessarissima, visto il freddo) dotazione di polenta e salsicce, vino e brulè.

E mentre si smorzavano le paure di chi non conosceva il rito, si elevavano in Altopiano la gioia e la convivialità alla luce rossa e calda del grande fuoco di Maggio.

Da segnalare, sempre in zona, che nella serata di martedì 31 gennaio, a partire dalle 20:30 a Concenedo di Barzio si accenderà un analogo falò della Merla. Sarà distribuito il vin brulé, e anche qui gli organizzatori (in questo caso “I ragazzi di Concenedo“) aspettano numerosi ospiti.