BARZIO – Due omicidi, una misteriosa valigia a cui danno la caccia sia i nazisti che i partigiani, un codice da decifrare ispirato a una storia vera. Sabato 10 agosto alle 21 la biblioteca di Barzio ospita Lorenzo Della Fonte in una delle prime presentazioni pubbliche del libro “Il codice Debussy”.

Fra l’autunno del 1944 e la primavera 1945, il capitano Giovanni Bassan indaga sull’omicidio di una giovane ebrea. Seguendo gli indizi si reca negli ultimi luoghi visitati da Ettore Castiglioni – il rifugio al passo di Col Fenêtre, da cui faceva espatriare ebrei e perseguitati politici, il Teatro alla Scala a Milano distrutto dai bombardamenti, fino alla Valtellina, dove il celebre alpinista- pianista morì in circostanze drammatiche.

L’avventura di Bassan si incrocia con altre due storie vere: quella di due giovani valtellinesi fuggiti in Svizzera nell’autunno del 1944 per non arruolarsi nell’esercito repubblichino e quella del tenente colonnello Edoardo Alessi, che dopo essere espatriato per sfuggire alla condanna fascista fa ritorno in Valtellina per assumere il comando delle forze partigiane contro il “Ridotto valtellinese”, che avrebbe dovuto costituire l’ultimo rifugio di Mussolini.

E lungo tutto il corso del nuovo romanzo di Lorenzo Della Fonte, che ha il ritmo di un giallo ricco di colpi di scena, aleggia la musica di Debussy, una sorta di codice per scoprire non solo il segreto di Castiglioni, ma, forse, anche il mistero eterno della montagna.

Lorenzo Della Fonte: Direttore d’orchestra, compositore, insegnante e scrittore. È docente al Conservatorio di Torino, direttore dell’Orchestra di Fiati della Valtellina, dell’Orchestra di Fiati del Conservatorio di Messina, della Brass Band del Conservatorio di Torino. Tra le sue opere ricordiamo i romanzi Chopin non va alla guerra (2017) e Il senso del tempo (2018), entrambi editi da Elliot.