INTROBIO – Si sono conclusi con la visita alle grotte della Cademartori gli appuntamenti dedicati ai caseifici di “Valsassina: la Valle dei formaggi”. Un gruppo di 35 visitatori ha avuto la possibilità di scoprire i segreti della stagionatura dei formaggi prodotti nello storico stabilimento di Introbio, una tradizione portata avanti da quasi un secolo e mezzo. Era infatti il 1882 quando Eugenio Cademartori aprì la sua prima casera a Introbio, mantenendo intatta tutta l’esperienza tramandata di generazione in generazione, tanto che ancora oggi il processo di stagionatura dei formaggi è condotto nelle famose e uniche Grotte naturali di Introbio.
Hanno accompagnato i visitatori il direttore degli stabilimenti di Certosa e Introbio, Pierluigi Bandierali, il responsabile del gruppo Italia dell’assicurazione della qualità della Galbani-Cademartori, Marco Pietro Lepori, Anna Del Vecchio, responsabile di produzione dello stabilimento di Pavia, il direttore di Produzione di Introbio, Silvio Buzzoni, e il responsabile comunicazione e marketing del gruppo, Vittorio Fiore. Alla visita hanno partecipato anche Antonella Invernizzi, presidente del Centro Zootecnico della Valsassina e Montagna Lecchese, il consigliere regionale Mauro Piazza, il referente di Forza Italia per la Valsassina, Umberto Locatelli, e il coordinatore del progetto “Valsassina: la valle dei Formaggi”, Giacomo Camozzini.
La mattinata si è conclusa con una degustazione di prodotti a marchio Cademartori, in particolare caprini, taleggio e quartirolo.
Tutte le informazioni sugli eventi in programma sono disponibili sul sito www.valsassinalavalledeiformaggi.it e sulla Pagina Facebook Turismo in Valsassina.