PRIMALUNA – Riceviamo una lettera delicata ma nello stesso tempo molto “diretta”, a firma del fratello di don Graziano Bertolotti il sacerdote perito in un incidente stradale avvenuto sulla Provinciale a Cortabbio quasi un anno fa.
La particolarità dello scritto sta nel fatto che Gian Luigi Bertolotti discolpa il fratello dalla responsabilità del sinistro costatogli la vita e non esita ad accusare (allegando materiale a conferma delle sue parole) chi per una “stupida” disattenzione ha fatto “finire di svolgere la missione” a don Graziano; nel contempo la parte centrale dello scritto quasi interpreta il pensiero del congiunto non più tra di noi, in un modo sorprendente.
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Ecco il testo della lettera inviata alla nostra redazione:
Tra qualche giorno è il 22 ottobre e giusto un anno fa, Don Graziano Bertolotti perdeva la vita in un incidente stradale, causato da una “grave distrazione” del conducente che proveniva in senso contrario e invadeva la sua corsia. Don Graziano non ha mai causato incidenti in vita sua, guidava con perizia e prudenza, sempre!
Lo vorrei ricordare perché sento la sua mancanza, io che sono il fratello, come tutti i miei famigliari ai quali Lui era molto legato e come credo tutte le persone che lo hanno conosciuto nello svolgimento della sua missione e non solo in Valsassina.
Era solo un Sacerdote, un “povero prete”, come usava dire Lui, che cercava di fare del suo meglio con dedizione e umiltà. Lo rammentate? Le sue omelie erano molto brevi ma incisive. Così la gente presta attenzione e si ricorda qualcosa, diceva sorridendo.
Sì, ma con questo incidente non dovuto a fatalità ma a disattenzione per me stupida, Tu hai finito di svolgere la tua missione….
Nella lettera si prosegue ricordando che dalle perizie sarebbe emersa una ricostruzione dei fatti che ha portato al risarcimento nei confronti della famiglia Bertolotti alla quale, con accordo stragiudiziale, sono stati risarciti dall’assicurazione sia i danni materiali subiti dall’auto guidata da don Graziano sia quelli morali nei confronti del fratello e delle nipoti. Dal punto di vista civile il triste fatto è stato quindi liquidato, dando ragione – spiega il fratello – al sacerdote.
Resta aperto il campo penale, nella fattispecie l’omicidio stradale, ma nello scritto così intimo Gian Luigi Bertolotti prosegue ricordando l’atteggiamento e la missione di don Graziano.
…Mi sembra di sentirlo… credo mi risponderebbe così :
“Di tutti gli avvenimenti anche di quelli cattivi, bisogna prendere la parte buona, perché ne può scaturire un buon insegnamento di vita. Può capitare di commettere uno sbaglio, anche grosso e provocare un disastro. Nel contesto della disgrazia sono però contento che, in quel momento e in quel posto, il Signore abbia messo Me e non un giovane padre di famiglia o una giovane mamma con i suoi bambini”.
Si, mi sembra di sentirlo…
Lui che aveva una grande paura di invecchiare ! Il Signore ti ha esaudito, ti ha richiamato prima !
Ciao Don Graziano,
tuo fratello Gian Luigi
* allego copia di alcune delle 88 pagine della “Relazione di Consulenza Tecnica volta alla ricostruzione della dinamica del sinistro stradale verificatosi in data 22/10/2018 nel Comune di Primaluna (LC). Procedimento N: 3095/2018 nei confronti di X. X. Procura della Repubblica – Tribunale di Lecco.”
Per completezza di informazione, aggiungo che l’Assicurazione della parte controversa ha già liquidato i danni materiali e morali agli eredi di Don Graziano Bertolotti
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