WISCONSIN (USA) – Gli Stati Uniti d’America sono tra i paesi più colpiti dall’emergenza del Coronavirus che, negli ultimi giorni, sta sempre più prendendo piede. A raccontarci la situazione è Camillo, residente in Wisconsin da vent’anni ma amante della Valsassina, in particolare dell’Altopiano, dove è solito passare le vacanze estive.
Ciao Valsassinesi, vivo in America da vent’anni ma passo quasi ogni estate le vacanze alle Casere di Cremeno. Io risiedo nel Wisconsin e qui le scuole, i bar, i ristoranti, i parchi e tutti i luoghi di assembramento sono chiusi. Noi non siamo segregati in casa e possiamo uscire senza mascherine, ma dobbiamo tenere la distanza minima di due metri con le altre persona. Le cose peggiorano ma cerchiamo di essere ottimisti.
Come già sapete chi sta peggio sono la California e lo Stato di New York, con sempre più contagiati e morti, ad oggi circa 3000. In Wisconsin (per adesso) ci sono più di 1200 positivi e una quindicina di morti. Negli scorsi giorno il Governatore del Wisconsin ha detto che tutto rimarrà invariato fino alla fine di aprile poi si vedrà in base a come si evolve la situazione.
Molta simpatia verso l’Italia e gli italiani (come sempre) per come si stanno comportando. Qui non riusciamo a capire com’è possibile rimanere segregati in casa, magari senza giardino o balcone… è davvero incredibile.
Amo la Valsassina e ci torno ogni anno, quest’anno sarà dura ma spero di riuscirci il prima possibile. Forza Valsassina e Forza amici Valsassinesi vedrai che passerà!
Rubrica a cura di Gabriele Gritti
Prossimamente racconteremo le esperienze di altri valsassinesi che stanno affrontando l’emergenza lontano da casa. Se volete partecipare scriveteci a info@valsassinanews.com o sulla nostra pagina Facebook
NEI GIORNI SCORSI
SIMONE DA INTROBIO ALL’OLANDA/”L’EMERGENZA COVID NON SI SENTE ANCORA”