INTROBIO – Al palazzo di giustizia di Lecco il caso di un furto avvenuto in un box di Introbio, risalente all’ottobre del 2013.
L’imputato è un trentenne di origini marocchine, M.Y., ritenuto responsabile di essersi impossessato di un telefono e accusato anche di ricettazione di una bicicletta.
La PM Caterina Scarselli ha chiesto due anni e otto mesi di carcere oltre a una multa di 1.200 euro. In aula si è ricostruita la vicenda e la difesa ne ha chiesto invece l’assoluzione.
Il prossimo 16 dicembre il giudice Nora Lisa Passoni leggerà la sentenza.
RedGiu