ATTUALITÀ, COME COMPORTARSI QUANDO SCAPPA IL NOSTRO CANE



VALSASSINA – Ci sono alcune azioni da compiere quando si perde un cane, in qualsiasi circostanza avvenga. Innanzitutto bisogna fare denuncia alla polizia locale del Comune dove è avvenuta la sparizione, chiamare i canili di zona per allertare specificando anche il numero di microchip.

Appendere volantini plastificati con foto a colori recente del cane che deve essere ben visibile, con nome, razza o tipologia, colore, taglia, sesso e indicare se ha caratteristiche particolari. Scrivere chiaramente i numeri telefonici dei proprietari e la zona dove si è perso. Specificare se il cane potrebbe scappare se inseguito o chiamato da sconosciuti. I volantini devo essere appesi ben visibili, utile metterli nei parchi, agli incroci e in qualsiasi zona il cane abbia frequentato.

Altrettanto importante è informare i veterinari di zona, lasciare loro un volantino e il numero di microchip. Allertare gli abitanti della zona spiegando la situazione e chiedendo di prestare attenzione.

Conservare uno o più oggetti del disperso, che abbiano il suo odore. Se impossibilitati a metterli in un contenitore va bene anche un sacchetto chiuso, questo se si decide di chiedere aiuto a cani che cercano Cani meglio farlo il prima possibile o subito dopo avvistamento certo.

Se l’animale si è allontanato da casa ed è un comportamento abituale ma tarda a tornare è utile contattare subito i canili, lasciare il cancello di casa aperto e chiedere nella zona se ci sono avvistamenti, perlustrare il circondario e controllare zone di rischio come strade, ferrovie e terreni pericolosi.

Se, al contrario, non è abituato ad uscire solo, sarà spaesato e quindi utile controllare le vie che percorrete abitualmente, i parchi o prati che si frequentano per le passeggiate, anche in questo caso lasciare il cancello di casa aperto.

Se si è allontanato in zona sconosciuta il cane non ha riferimenti per rientrare, quindi lasciate qualcuno o qualcosa di conosciuto nello stesso posto dove lo avete visto per l’ultima volta, creare tracce olfattive che lo riportino in zona potrebbe essere utile, chiedete ai passanti eventuali segnalazioni.

Le casistiche sono davvero molte ma può aiutare ricordarsi che anche i cani cercano di soddisfare in primis le esigenze primarie, acqua, cibo, riparo. A proposito di cibo verificate se in zona ci siano colonie feline regolarmente nutrite o cassonetti dell’immondizia accessibili, potrebbero attirare il cane.

La personalità del cane può fornirci utili spunti per ritrovarlo anche se non è un parametro assoluto perché potrebbe essere ferito e/o spaventato e quindi avere comportamenti inusuali rispetto al solito. Un cane molto socievole potrebbe cercare riparo vicino alle case, seguire persone sconosciute o rifugiarsi in zone abitate. Al contrario un soggetto che teme le persone tenderà ad allontanarsi dai centri urbani, preferirà luoghi privi di presenza umana muovendosi prevalentemente la sera per cercare cibo.

Nel caso ci siano altri cani in famiglia con cui il disperso ha buoni rapporti o altri cani-amici si può continuare le ricerche facendoci accompagnare da loro, il loro odore ed eventualmente l’abbaio possono aiutare il cane perso a ritrovarci più facilmente.

Ogni scomparsa è diversa perché le dinamiche, gli eventi e le personalità coinvolte creano situazioni uniche, non ci sono regole assolute, i proprietari possono farsi aiutare da qualcuno meno coinvolto emotivamente perché è fondamentale restare lucidi per agire subito nel modo migliore, diffondendo la notizia in modo chiaro e preciso. Le prime ore sono decisive per aumentare la possibilità di ritrovare il cane velocemente.

 

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