BARZIO – Quello del “Millesapori” dello scorso fine settimana a Barzio è stato un flop come poche altre volte è capitato di raccontare. Annunciato tardi, pubblicizzato poco o niente e sovrapposto ad altri e più solidi eventi. Insomma, il fallimento non si può certo additare al solo violento temporale della domenica pomeriggio. Oltre alla coincidenza con il Nameless che, nonostante il trasferimento ad Annone, ha trascinato in Brianza centinaia di valsassinesi sottraendo altro possibile pubblico delle degustazioni barziesi.
Una malparata certificata dalla chiusura degli stand ogni sera ben prima delle 21 – altroché alle “22 ma anche oltre” annunciate in sede di conferenza stampa – accompagnata dalla delusione dei banchettisti, arresi di fronte all’evidenza di non rientrare nemmeno delle spese.
E come se non bastasse l’evento sostenuto da Confartigianato è stato capace di sollevare le ire dei solitamente taciturni imprenditori locali. “Un Comune dovrebbe pensare a chi è presente sul proprio territorio, come gli operatori economici che pagano le tasse e contribuiscono alla qualità della vita del paese – è la posizione di uno di essi, condivisa da molti altri -. Ora andiamo a vedere una manifestazione come Mille Sapori in Valsassina, quattro giorni di attività, in un periodo in cui il turismo si risveglia. Parliamoci chiaro di turismo ce n’è poco e quando si presenta lo si deve trattare bene. E di quel poco che se ne fa? Gli si propone una offerta concorrenziale con ciò che già esiste a Barzio. Nessun commerciante barziese è stato interessato né in fase di progettazione, né per partecipare. Fa specie che questo tipo di proposta venga addirittura organizzata dall’amministrazione comunale. Se davvero si vuole promuovere il paese si deve puntare a una programmazione condivisa su idee e scelte” prosegue il barziese, che conclude con una provocazione.
“Presto mi aspetto un evento di quattro giorni in cui immobiliaristi di fuori si mettono vendere o ad affittare le case di Barzio. E anche una bella manifestazione con operatori da fuori che vendano abbigliamento, articoli sportivi, trattamenti estetici, gioielli così avremo fatto en plain”.
RedBar
LEGGI ANCHE
COME LA SAGRA: SULL’ALTOPIANO UN EVENTO “VALSASSINESE” PER MODO DI DIRE