BARZIO – “Calpestare foglie cadenti, ricci e castagne in autunno è normalità, ma cacca di mucche, cavalli e cani questa è maleducazione, inciviltà di chi li accudisce“. Con queste parole Natale Arrigoni, atleta degli sci stretti noto a tutta la Valle, commenta il suo ultimo allenamento lungo la pista ciclabile della Valsassina.
Allenamento un po’ anomalo perché, pur senza scendere dai suoi fidati skiroll, in spalla si è caricato un soffiatore e in mano ha preso un rastrello. “Avevo programmato un allenamento ma ho cambiato programma decidendo per una mattinata ecologica” racconta il barziese su Facebook.
“La ciclabile è una delle tante perle del nostro territorio, biglietto da visita per i turisti e sicurezza per i ragazzi degli sci club che lì si allenano. Ricordo che la ciclabile è vietata a cavalli e mucche, e se sporcano non è colpa loro, perciò se trasgredite almeno pulite“.
Quella di Natalino è solo una delle tante storie di cittadini che, di propria iniziativa, dimostrano con i fatti di avere a cuore il nostro territorio. Una resistenza civica a maleducati e incivili, pure loro (purtroppo) sempre troppo numerosi.
RedBar