CONSIGLIO A BARZIO: VOLONTARI CIVICI, ACCORDO COL POLI PER ARREDO URBANO

BARZIO – Il recente consiglio comunale di Barzio ha adottato un regolamento per disciplinare l’attività dei cittadini che prestano servizio volontario per la collettività con mansioni di manutenzione e assistenza varia.

“L’impegno con cui molti concittadini si stanno dedicando alla cura del bene comune ci inorgoglisce – afferma la giunta del sindaco Andrea Ferrari – e a tutti loro va il nostro ringraziamento più sincero. Adottare un Regolamento e un Albo in cui formalizzare nomi e mansioni affidate va innanzitutto nella direzione di tutelare loro stessi, dotandoli di una copertura assicurativa adeguata. Si aggiunge poi l’aspetto delle responsabilità per chi avesse in consegna automezzi o chiavi. Il regolamento inoltre fa chiarezza sulla prestazione volontaria che dunque non prevede compensi né rimborsi spese”.

Spazio anche ad alcune variazioni di bilancio, significative delle intenzioni e delle priorità stabilite dalla giunta Ferrari. L’investimento più interessante riguarda uno schema d’accordo quadro triennale con il Politecnico di Milano per un valore di 35mila euro. Il Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente Costruito dell’università milanese accompagnerà il Comune di Barzio nella riqualificazione dell’arredo urbano fornendo supporto tecnico-scientifico per la definizione di strategie di eco-design calibrate ai prodotti di arredo urbano e rivestimento edilizio.

Nella stessa seduta, il consiglio comunale si è espresso favorevolmente in merito alla pubblica utilità del nuovo impianto a fune Barzio-Bobbio (vedi articolo di VN), in continuità con la decisione della precedente amministrazione di riconoscere la pubblica utilità per la costruzione ai Piani di Bobbio dei nuovi box per i gatti delle nevi. Ora ITB può procedere nella redazione del progetto, di cui però ha già dato alcune anticipazioni l’ingegner Giuppani, presente in sala consiliare: “La nuova cabinovia ricalcherà il tracciato esistente, le nuove cabine (90 di cui 83 di linea) avranno 10 posti l’una contro i 12 attuali, con una portata oraria di 3470 passeggeri l’ora in confronto all’odierna 1.800 passeggeri l’ora. Aumenterà il consumo energetico in termini assoluti, ma sarà del 20% inferiore all’attuale se calcolato sulla singola persona trasportata”.

Infine la giunta ha risposto alla interpellanza del gruppo di minoranza sullo stato ancora inattivo dell’impianto fotovoltaico sul tetto della palestra comunale. Si è evidenziato come le lungaggini siano dipese da una certificazione firmata da persona che non aveva titolo per farlo, questo quando ancora era in carica la precedente amministrazione. Si è dato conto della serietà con cui l’Ufficio tecnico comunale ha monitorato la delicata vicenda, si è informato della escussione della fidejussione depositata dalla ditta appaltatrice e della sua situazione di messa in liquidazione, aspetto che non facilita di certo la chiusura della pratica. Infine si è evidenziato come dal tetto della palestra fossero segnalate infiltrazioni di acqua fin da prima della installazione del fotovoltaico, ribadendo che la priorità dell’amministrazione è sistemare la falda anche se questo dovesse prevedere lo smantellamento temporaneo dell’impianto solare.