INTROBIO – Questa mattina, la Val Biandino ha ospitato uno degli eventi più suggestivi e radicati nella cultura alpina: la tradizionale transumanza. Dall’alba, le mandrie di mucche hanno iniziato la loro lenta salita verso gli alpeggi estivi, avvolte da una fitta e misteriosa nebbia che ha conferito all’intera scena un’atmosfera quasi magica, sospesa nel tempo.
La transumanza rappresenta molto più di un semplice spostamento del bestiame: è un rito che sancisce l’inizio della stagione dell’alpeggio, momento in cui gli allevatori conducono le loro mandrie dai pascoli invernali delle valli più basse fino ai freschi e rigogliosi pascoli d’alta quota.
Questo passaggio, che si ripete da secoli, è fondamentale per la salute degli animali e per la produzione di formaggi e altri prodotti tipici della tradizione valsassinese.
Anche quest’anno la transumanza ha attirato numerosi spettatori lungo il percorso che si snoda da Pasturo a Introbio e fino alla Val Biandino. Famiglie, appassionati di natura e turisti si sono radunati per assistere a questo spettacolo unico, incantati dal suono melodioso delle campanelle che adornano il collo delle mucche. Il loro tintinnio, che riecheggia tra i boschi e le valli, ha risvegliato la natura circostante, creando un concerto naturale di suoni e colori.
La presenza della nebbia ha reso l’esperienza ancora più intensa e suggestiva. Questo velo bianco, che avvolgeva la valle, ha conferito un’aura di mistero e poesia all’evento, trasformando la transumanza in un momento quasi fiabesco. La nebbia, simbolo di quiete e introspezione, ha sottolineato il legame profondo e rispettoso che unisce l’uomo, il bestiame e la montagna, un legame fatto di tradizione, fatica e amore per la natura.
La transumanza in Val Biandino non è solo una pratica agricola, ma un vero e proprio patrimonio culturale da preservare e valorizzare. Essa racconta la storia di una comunità che da generazioni vive in simbiosi con il territorio, mantenendo vive le proprie radici e tramandando saperi antichi alle nuove generazioni.
Per rivivere le emozioni di questa giornata, vi invitiamo a scoprire le splendide foto e i video realizzati da Maurizio Castoldi per Valsassinanews, che catturano perfettamente la magia della transumanza immersa nella nebbia della Val Biandino.