PREMANA – Nel cuore delle montagne lecchesi, Premana rinnova ogni anno la sua profonda devozione con la festa del Corpus Domini, una delle celebrazioni religiose più sentite dalla comunità. L’evento si apre con la messa solenne nella chiesa parrocchiale alle 10, accompagnata dalla Corale Santa Cecilia, e prosegue con una suggestiva processione eucaristica che attraversa le vie del centro storico. Le strade si trasformano in un percorso riccamente decorato: lenzuola, drappi antichi, fiori freschi e quadri adornano le facciate delle case, mentre le confraternite sfilano con stendardi e candelabri. Le donne indossano il tradizionale “cotoon” e lo “strasciööl”, un velo bianco ricamato, rendendo l’atmosfera ancora più solenne e affascinante.
Questa festa non è solo un rito religioso, ma un momento di profonda comunione e identità per Premana, dove fede, tradizione e bellezza si intrecciano in un’unica, emozionante testimonianza di spiritualità.
Il programma
Alle 10: messa solenne in chiesa parrocchiale, presieduta da mons. Giuseppe Scotti, responsabile dell’Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Milano e segretario della Conferenza Episcopale Lombarda.
Al termine della messa si svolgerà la processione Eucaristica del Corpus Domini. “I fedeli – le indicazioni dell’organizzazione – accompagnino Gesù, presente nell’Eucaristia, secondo le indicazioni dei volontari del servizio d’ordine. La preghiera, il canto, il silenzio e un comportamento composto e ordinato esprimano il nostro rispetto, la nostra adorazione e la nostra lode al Mistero Eucaristico”.