INTROBIO – Il consiglio comunale di Introbio di ieri sera ha segnato un momento cruciale per il paese, evidenziando la linea dell’attuale amministrazione guidata da Silvana Piazza in tema di gestione dei parcheggi. Al centro del dibattito, l’introduzione dei parcometri nelle principali aree di sosta: via Vittorio Emanuele II (parcheggio del Carter), via ai Forni e via alla Cascata.
Scontro tra maggioranza e minoranza
Durante la seduta, il consigliere di minoranza ed ex sindaco sconfitto alle ultime elezioni Adriano Airoldi ha espresso forte disappunto per la scelta di introdurre la sosta a pagamento, criticando la mancanza di chiarezza sulle entrate che i nuovi parcometri potranno garantire:
“Certezza delle uscite e incertezza delle entrate: io non sono d’accordo. Qui si tratta di fare cassetto e non so quanto cassetto si possa davvero fare”.
La risposta della sindaca Silvana Piazza non si è fatta attendere; la prima cittadina recentemente passata armi e bagagli alla Lega ha ribattuto – ricordandola ad Airoldi – la situazione debitoria lasciata dalla precedente amministrazione:
“Le ricordo che lei mi ha lasciato 100 mila euro di debito con le scuole”.
A quel punto è stato necessario l’intervento del segretario comunale per riportare l’ordine e sedare il clima di reciproche accuse, un aspetto che si ripropone da tempo nelle sedute consiliari.
Le nuove tariffe
Alla fine della discussione, sono state definite le nuove tariffe per la sosta:
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5 euro giornalieri per la tariffa intera
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1 euro all’ora per quella oraria
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Parcheggi gratuiti lungo la strada verso la Val Biandino, riservati ai lavoratori che faranno richiesta di apposita segnaletica da esporre sul veicolo
Dubbi e criticità
Rimane però una questione aperta: non è ancora chiaro come l’introduzione dei nuovi parcheggi a pagamento influirà sulla disponibilità di posti gratuiti, soprattutto in prossimità del confine con Primaluna, dove la gratuità della sosta è un tema molto sentito dalla cittadinanza.
Contesto amministrativo
Il tema della gestione delle risorse e delle tariffe comunali è stato più volte oggetto di confronto tra maggioranza e opposizione. Recentemente, ad esempio, si è discusso anche dell’adeguamento delle tariffe Tari e delle scelte di bilancio, con la minoranza che ha chiesto maggiore trasparenza sulle metodologie di calcolo e sulle destinazioni dei fondi.
L’introduzione dei parcometri rappresenta quindi una delle prime misure concrete della nuova amministrazione per tentare di aumentare le entrate comunali, ma la sua reale efficacia e l’impatto sulla vivibilità del paese saranno da valutare nei prossimi mesi.
C.A.M.