INDIGNATI PER IL PONTE SULLA CICLABILE, LA CM: “NULLA ANCORA DEFINITO”

PASTURO – Pubblichiamo di seguito una lettera ricevuta dalla nostra redazione a proposito del ventilato progetto di realizzazione di un nuovo ponte (in realtà si tratterebbe di una passerella non carrabile) a scavalco del Pioverna sulla pista ciclopedonale della Valsassina.

A seguire, la risposta della Comunità Montana VVVR, chiamata in causa dalla missiva:

Spettabile Valsassinanews,
abbiamo seguito – come sempre – la cronaca dei fatti locali che il vostro giornale pubblica su quanto accade nella nostra terra Valsassinese.

Soprattutto in questi ultimi giorni abbiamo seguito quanto descritto negli articoli relativi all’esistente ponte sul Pioverna che collega la ciclabile tra i comuni di Barzio e Pasturo.

Abbiamo letto bene le decisioni che la Comunità Montana sta per prendere e che qui riassumiamo:

  • Revoca dell’intesa con i privati per l’uso per la ciclabile del ponte esistente
  • Costruzione di un nuovo ponte o passerella nei pressi dell’esistente ponte

Questi fatti ci indignano!!!

Sì, siamo indignati dal comportamento di amministratori locali che sperperano danaro pubblico in momenti come questi dove la crisi che interessa anche la Valle attanaglia tutti i cittadini.

Che necessità c’è per comprare un terreno di 1.623,81 mq per oltre tredicimila euro con successivi relativi costi per la costruzione di un nuovo ponte/passerella e poi una mini bretella per collegare questo nuovo ponte alla ciclabile per una spesa che sicuramente raggiungerà centinaia di migliaia di euro di danaro pubblico???

Cosi com’è la ciclabile funziona benissimo ed anche il ponte esistente, ben curato e stabile, risponde alle necessità della ciclabile!!!

Oppure si, la necessità c’è: quella di crearsi un alibi per rendere edificabile aree che ora sono nel giro dell’economia agricola e ambientale del comune di Pasturo che si appresterebbe ben presto a fare il nuovo piano regolatore oppure a variare il piano regolatore che c’è.

Ci siamo permessi di realizzare un piccolo montaggio fotografico che rende bene l’idea del perché amministratori INCONSAPEVOLI nelle loro azioni, con le loro gesta preparano lo sfruttamento di una parte del fondovalle a fini edilizi.

Ci auguriamo che con questa nostra gli stessi possano ravvedersi.

D’altro canto non vorremmo pensare che con l’avvento del nuovo supermercato la piana di Pasturo prenda l’indirizzo per diventare una nuova Las Vegas devastando il territorio del fondovalle.

Lettori di VN indignati

LA REPLICA DI FABIO CANEPARI
Presidente Comunità Montana VVVR

“Sono sorpreso dalle reazioni a un progetto che non è ancora tale… Come C.M. stiamo studiando l’opportunità di sostituire il vecchio ponte con una struttura moderna e di proprietà; si tratterebbe non di un ponticello bensì di una passerella non carrabile ad esclusivo uso di pedoni e ciclisti.

Come dicevo, la cosa è ancora allo studio e prima di avviare progettazioni ed eventuale ricerca dei fondi necessari vanno prima sciolte tutte le questioni tecniche relative”.

RedVN