Un lungo repertorio fatto di grandi successi e capolavori della musica italiana e la voce calda di Roberto Vecchioni, che convince e coivolge la folla: accanto ad ogni corposo applauso il pubblico (nella foto di D. Invernizzi) condivide intime considerazioni di profonda approvazione e ammirazione nei confronti del grande cantautore. E Vecchioni canta e racconta come solo lui sa fare, come se nella vita non avesse fatto altro che narrare storie fantastiche di vita reale, nella quale, ci insegna, va ricercata la vera poesia. E le sue canzoni sono delle meravigliose piccole navi in bottiglia, a bordo della quali abbiamo trascorso una piacevole serata.

Dio, il padre, la musica, la poesia, ma soprattutto le donne, che Vecchioni conquista grazie ad una serie di considerazioni che esaltano il gentil sesso ammantandolo di quella potenza di cui pare sia portatore: "Ho imparato di più da 1 donna che da 100 uomini" e poi "La donna non ha età, o meglio ha sempre la stessa" visibile se la si guarda in fondo agli occhi.

Accompagnano lo stile inconfondibile di chi dà forma al canto con le parole, Ilaria Biagini e Massimo Germini, un contorno leggero che esalta le tonalità ricche di sfumature della grande voce di Roberto Vecchioni.

Sotto: Vecchioni in uno scatto di Anna Rosa