Libri scolastici: prezzi alle stelle Guida e consigli per il nuovo anno



Duecentottantasei euro, questa e’ la cifra che dovrebbe sborsare una famiglia per comprare i libri di testo nuovi per uno studente della prima media di Introbio o Cremeno. Oltre 300 euro per chi dovrà frequentare la seconda e più meno la stessa cifra per chi dovrà affrontare la classe terza. Cifre da capogiro visti gli stipendi dei lavoratori e la crisi in corso, ma a quanto pare, nessuno vuole tirarsi indietro, sopratutto gli editori che continuano a fare cassa la dove non è possibile farne a meno.
Se a questo sommiamo gli articoli scolastici, trasporto, zaini e abbigliamento, mandare un figlio alle scuole medie (anche alle superiori non si scherza) crea non pochi disagi alle famiglie valsassinesi.

Le alternative sono poche, c’è la possibilità concreta di comperare i testi usati, facendo lunghe code nei negozi specializzati (oppure, un’alternativa che va d’accordo coi tempi dell’informatica sarebbe quella di acquistarli on line nei siti delle stesse librerie come Il Libraccio) oppure avere la fortuna di "ereditare" qualche testo da qualcuno che abbia frequentato negli anni precedenti le scuole in questioni; ma anche qui bisogna stare molto attenti perchè i testi richiesti hanno dei codici particolari da rispettare e non tutti i libri, pur avendo gli stesi titoli, vanno bene.

Di fronte a questa valanga di soldi da spendere per l’acquisto dei testi, la Provincia di Lecco viene incontro alle famiglie con il buono scuola 2010/2011, ma l’aiuto è limitato soltanto alle famiglie degli studenti residenti nei comuni della provincia di Lecco iscritti, nell’anno scolastico 2010/2011, alle classi prime delle scuole secondarie di secondo grado, statali e paritarie, e dei Centri di Formazione Professionale per i percorsi formativi di istruzione e formazione professionale inseriti nella programmazione dell’offerta formativa provinciale della provincia di Lecco e delle province limitrofe.

Dunque, un aiuto, (che potrà essere al massimo di cento euro a ragazzo) molto limitato che raggiungerà poche famiglie. A questo punto non resta altro che arrangiarsi e trovare le vie del risparmio con un fai da te molto particolare e sicuramente difficile da concretizzare.

Tagli alle scuole, libri alle stelle, tutto sembra chiaro: qualcuno non sta puntando sul futuro dei nostri ragazzi, anzi, cerca in tutti i modi di scoraggiare chi vuole studiare mettendo in difficoltà le famiglie italiane, questo, in pieno ventunesimo secolo sembra un’assurdità ma purtroppo e la triste realtà.

 

ELENCO LIBRI SCUOLA MEDIA DI CREMENO
ELENCO LIBRI SCUOLA MEDIA DI INTROBIO
IL LIBRACCIO: ALTERNATIVA PER POTER RISPARMIARE
BUONI LIBRI: UN AIUTO DELLA PROVINCIA DI LECCO

 

 

 

 

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