Con la festa di apertura organizzata in tutti gli oratori della Valle, si dà il via ufficiale alle attività dell’anno oratoriano 2010-2011. È la festa l’occasione per iniziare a trasmettere i contenuti della proposta "ANCHE TU COSÌ" e per lanciare l’impegno – che vale per tutti – a rendere la propria vita "santa", vivendo intensamente il doppio comandamento dell’amore.
L’obiettivo, spiegano gli organizzatori, è quello di "creare delle occasioni di convivialità e comunione che aiutino a percepire che l’amore è un qualcosa che innanzitutto abbiamo ricevuto da Dio e che la santità è possibile se si accoglie il dono di quest’amore e lo si custodisce, rimanendo uniti a Gesù.
La carità dei più grandi che si mettono a disposizione dei più piccoli, soprattutto nel servizio educativo, è un segno dell’amore di Dio donato ai ragazzi.
Sul modello del Buon Samaritano – che è Gesù – ciascuno può imparare a prendersi cura del prossimo e a dimostrare tutto il bene che si può fare con azioni buone di vicinanza, di attenzione e di aiuto."
Momento di festa in ogni paese, con palloncini, merende e giochi organizzati. Ad Introbio ad esempio, per concludere la festa domenicale si è organizzato un torneo di calcio, in cui diverse squadre di adulti hanno partecipato giocando a pallone; tra i giocatori "vip" don Marco, acclamato dai suoi tifosi in tribuna: "Facci un gol, don Marco facci un gol". Grandi applausi quando il don in risposta ai cori ha salutato sorridente alzando la sua mano.
L’oratorio di Primaluna
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Festa ad Introbio
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Don Marco in campo e sotto il video dei "preti calciatori"
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