Un gruppo di genitori valsassinesi, principalmente di Introbio, ci ha inviato una lettera di protesta che riporta alla ribalta la questione S.a.l. ed in particolare alcuni problemi venuti a galla poco tempo dopo l’inizio del nuovo anno scolastico. Parole non particolarmente dure, che mettono però in luce una spiacevole situazione – a quanto pare destinata ad influire sull’andirivieni degli scolari.
Sotto, la missiva in forma integrale
Gentile redazione di Valsassina News, visto il vostro interessamento all’argomento vorremmo porre alla vostra attenzione un ennesimo problema riguardante gli orari degli autobus che effettuano servizio scolastico. Nonostante il sacrosanto cambio orario che finalmente permette ai ragazzi delle superiori di avere un quarto d’ora per recarsi in stazione prima che l’autobus parta rimane la pecca dell’errato orario che coinvolge i ragazzi delle medie.
Questi infatti devono attendere oltre un’ora prima che l’autobus possa riportarli a casa. Una soluzione potrebbe essere quella di dare una fascia di orario apposita per le medie, così da evitare che i ragazzi che partono da casa la mattina alle 6:40 tornino a casa per merenda invece che a pranzo, perdendo un’ora a Lecco e sfalsando tutti i ritmi degli scolari.
Un altro grave problema che da anni si abbatte puntualmente sui nostri pulmann è quello dei posti a sedere, ci sono pulmann che partono da Premana con alunni già in piedi per esubero di passeggeri, una corsa mattutina che parte dalla fermata di Introbio vicino alla ditta Ciresa arriva alla pensilina di fronte alla chiesa di Introbio già strapiena con molti ragazzi in piedi, una mattina se ne è contati fino a trenta.
Un gruppo di genitori valsassinesi.