C’è soddisfazione tra organizzatori, spettatori, operatori commerciali e amministratori locali per l’esito dell’edizione barziese della notte di musica no-stop già ospitata ai Resinelli e da quest’anno salita ai 1.700 metri dei Piani di Bobbio. 2.600 sono i biglietti della funivia venduti tra sabato pomeriggio e sera, ai quali vanno aggiunti tutti gli "sportivi" che sono giunti in quota a piedi. Cospicuo lo sforzo organizzativo, sia per la qualità dello spettacolo sia per la sicurezza – a smentire le cassandre preoccupate dall’invasione della zona ad opera di "temibili" barbari del rock. Nulla di tutto questo. Grazie anche all’impegno dei giovani promotori (che hanno "schierato" ben 20 addetti alla sicurezza accanto a Carabinieri e agenti di Polizia, migliaia di ragazzi (ma non solo) hanno assistito alla lunga nottata musicale conclusa dopo le prime luci dell’alba, senza gravi intoppi.
Le bottiglie di vetro sono rimaste a valle, qualche eccesso come spesso accade non è mancato (con due persone che hanno dovuto fare ricorso all’assistenza dell’ambulanza dislocata sul posto, una 17enne è stata portata all’ospedale di San Giovanni Bianco) ma complessivamente la notte che unisce montagna e musica alternativa.è andata via liscia. E subito dopo la conclusione gli organizzatori hanno iniziato a "rassettare", confermando l’immagine positiva suscitata dallo staff già nelle uscite ai Resinelli.