Ignoti avrebbero “consigliato” a Pessina di ritirarsi dalla partita che lo vede coinvolto in Centro Italia; per questo l’industriale e i sui familiari hanno presentato una querela-denuncia a Milano. Intanto è sempre più intricata la vicenda che vede protagonista l’azienda in crisi con sede a Terni: il gruppo Norda-Tramite (una delle cordate in lizza per aggiudicarsi la Sangemini) vorrebbe andare avanti per la strada già intrapresa e, anzi, stringere i tempi.
Secondo il quotidiano on line umbria24.it, Pessina si sarebbe rivolto ai carabinieri, facendo riferimento a gravi minacce anonime, rivolte a lui e alla sua famiglia. Gli sarebbe stato chiesto, in buona sostanza, di farsi da parte.
> L’ARTICOLO DI UMBRIA24 SULLA SITUAZIONE DELLA TRATTATIVA E LE MINACCE A PESSINA