Una nutrita delegazione del comitato si recherà ad Edolo in Val Camonica dove è stata organizzata una riunione generale di tutti i comitati lombardi impegnati per la salvaguardia dei territori montani nei confronti del proliferare selvaggio delle richieste di captazione idroelettrica. Una decina di comitati provenienti dalle Provincie di Sondrio, Lecco, Como, Brescia, Bergamo e Mantova si riuniranno insieme per discutere e concordare azioni comuni per la salvaguardia dell’habitat montano.

Tutto l’arco alpino è infatti sotto attacco visto che ormai "tutti i torrenti sono soggetti a richieste di captazione idroelettrica con conseguenze irreparabili dovute al sistematico prosciugamento dei corsi d’acqua causato da queste opere". Fondamentale sarà anche il contributo del comitato per la salvaguardia dei torrenti della provincia di Belluno che sarà presente alla riunione di Edolo condividendo la propria esperienza relativa ad un tema così delicato.

L’obiettivo dei comitati è quello di "organizzare un’azione comune su vasta scala che porti ad una richiesta di moratoria e ad opportune modifiche normative e di legge in sede di Consiglio Regionale; le istituzioni non possono più ignorare un fenomeno che rischia di essere il più grosso disastro ambientale mai avuto sul territorio alpino".

Sempre sabato, altri membri del Comitato saranno invece impegnati a Premana per accompagnare,  in una visita sui corsi d’acqua interessati ai progetti di captazione, una delegazione del Partito Democratico che vedrà la presenza della responsabile del forum ambiente di Lecco.

Il comitato chiamato ad accompagnare la delegazione per illustrare, nel dettaglio, "i progetti e le opere che andranno a deturpare il territorio del comune di Premana". Il Comitato in questo senso auspica che "altre forze politiche facciano altrettanto, venendo sul territorio fra la gente; solo in questo modo forse la politica potrà rendersi conto della necessità di fermare questo scempio legalizzato … prima che sia troppo tardi".