BARZIO/CARABINIERI IN FESTA PER LA NUOVA SEDE IN OMAGGIO A EMANUELE MESSINEO



Presenti tutte le autorità civili e militari della provincia, oltre a numerose rappresentanze dei corpi armati e ad un nutrito pubblico che ha così mostrato la propria affezione verso l’Arma nel bicentenario della sua fondazione. Imponente il corteo che dall’assembamento ha raggiunto piazza Garibaldi per omaggiare i caduti delle due grandi guerre. Molto apprezzata la presenza del nucleo uniformi storiche, mentre la fanfara del III Battaglione ‘Lombardia’ diretta dal maresiallo Andrea Bagnolo ha conferito solennità ai festeggiamenti.

La sede della sezione valsassinese dell’Associazione Nazionale Carabinieri ha trovato ospitalità in due locali recentemente ristrutturati al piano terra di Palazzo Manzoni. Il taglio del nastro è stato affidato al più anziano carabiniere barziese Francesco Canepari, classe 1924 e deportato di guerra (protagonista di una curiosa vicenda nelle vesti di eroe morto nel luglio del ’43).

 
L’estremo sacrificio di Emanuele Messineo è stato posto ad esempio per le nuove generazioni dal viceprefetto vicario Chiara Armenia: "Messineo non va ricordato come eroe ma come servitore dello Stato. La sua azione ed il suo sacrificio inducano le nuove generazioni alla riflessione ed il suo esempio resti saldo nelle nostre coscienze".
 
"I militari che hanno pagato con la vita il loro attaccamento alla divisa ed allo Stato testimoniano che l’Arma è tra la gente e della gente. E anche in onore di uomini come Messineo i valori fondanti del nostro corpo devono valere ancora oggi" ha dichiarato il comandante provinciale di Lecco, tenente colonnello Rocco Italiano.
 
Il generale in congedo Nazareno Giovannelli, ispettore regionale ANC, ha ripercorso la storia dell’Arma dei Carabinieri traendone spunto per manifestare un senso di ottimismo verso il futuro ed auspicare che persista il dovere di rispetto e sostegno nei confronti della Patria.
 
Il sindaco di Barzio Andrea Ferrari, con la fascia tricolore indossata sopra la divisa di carabiniere in congedo, ha definito l’Arma una "grande e gloriosa famiglia", ricordando il brigadiere Domenico Mattia, molto attivo nelle attività dell’ANC e prematuramente scomparso.
 
Da lui, a nome di tutti gli amministratori presenti, il ringraziamento ai Carabinieri in servizio nel territorio per il ruolo svolto a favore dei cittadini.
 
L’attuale presidente della sezione VIttorio Canali ha ripercorso la storia dell’associazione, ricordandone l’attività di volontariato a supporto del territorio. Dalla collaborazione al servizio d’ordine durante i maxi eventi, all’attività di supporto alla polizia locale durante la stagione sciistica, alla collaborazione con le altre realtà associative senza dimenticare le iniziative benefiche.
 
Prima di scoprire la nuova targa della sezione ANC "E. Messineo", Canali ha salutato le rappresentanze degli altri corpi armati e delle sezioni ANC legate a quella valsassinese, o per limiti geografici o perché anch’esse intitolate al carabiniere Messineo. Infine la pittrice barziese Stella Gargenti ha donato alla nuova sede il ritratto di Emanuele Messineo.
 
La festa è proseguita con un’ultima esibizione della fanfara ‘Lombardia’ in piazza Garibaldi, tra scroscianti applausi del pubblico e numerosi gadget venduti dalla bancarella ufficiale.

 

 
 
 
 
 
 
 
 

 

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