Si è tenuta nonostante il tempo incerto la passeggiata di Legambiente ai Piani di Artavaggio. Un sopralluogo sul territorio che dopo la modifica al PTCP (un documento di governo terrioriale della provincia di Lecco) torna a far parlare di sé per l’idea di un tunnel che lo congiunga al comprensorio sciistico dei Piani di Bobbio e Valtorta.

Una camminata tra i nostri monti per un piccolo drappello di ambientalisti in risposta anche alle dichiarazioni dell’ex presidente della provincia Daniele Nava, ora sottosegretario regionale agli enti locali, intervenuto a benedizione del sindaco di Moggio Graziano Combi.

Pochi ma buoni gli attivisti dell’associazione guidata da Pierfranco Mastalli che si sono presentati al ritrovo questa mattina. ”Noi non siamo quelli del no come invece ama definirci qualcuno" afferma Mastalli. "Abbiamo lanciato idee interessanti per la salvaguardia del nostro territorio e per la sua valorizzazione, come il museo del formaggio caseario. Ma la variante al PTCP che ha reso sciabile l’intero territorio di Artavaggio (indicativamente aumentando tale superficie di almeno 30 km quadrati, ndr) non ci piace per niente".

”Su quei pascoli ci piacerebbe si valutasse un futuro dedito all’allevamento e alla produzione dei formaggi. Ne gioverebbe la piccola industria locale e la qualità dei prodotti tipici valsassinesi".

Quel mini comprensorio sciistico è stato dismesso una decina di anni fa, inoltre il versante guarda a sud ed il suo innevamente non è scontato. Non c’è ancora nessun progetto approvato per l’eventuale galleria che unirebbe Bobbio ad Artavaggio, ma se sul fronte barziese le piste da sci si troverebbero a ridosso del probabile tunnel, per quanto riguarda il fronte sopra Moggio, sarà necessario intervenire con ulteriri impianti (funivia o seggiovia) per collegare l’opera alle zone sciabili.

 

Mastalli mostra la sua preocupazione anche portando ad esempio il volume fotografico di Martino Gargenti (ne parlammo anche noi poche settimane fa) che rivela gli stravolgimenti ambientali accorsi ai Piani di Bobbio a metà anni ’90.