La cerimonia svoltasi in val Biandino ha chiuso la settimana voluta dall’Anpi in memoria dei rastrellamenti nazifascisti avvenuti nell’ottobre del 1944 sui monti valsassinesi. Quaranta giorni di inseguimenti conclusi con numerose fucilazioni ed il ritorno dell’autorità naista sui collegamenti tra Milano e la Svizzera.
Il vicepresidente Anpi nazionale Luciano Guerzoni ha partecipato alla posa della corona in ricordo dei caduti per la libertà, con lui il rappresentante della sezione provinciale Enrico Avagnina e Gianni Cameroni dell’Anpi di Dervio.Molto interesse hanno destato le due mostre dedicate alla resistenza installate a Primaluna e ad Introbio, incontri impreziositi dai nitidi ricordi del partigiano valsassinese Giancarlo Salvi, testimone diretto della ribellione al nazifascismo nel territorio lecchese.
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