COMUNITÀ MONTANA, CHE ‘ROGNA’ IL DOPO CAMOZZINI. E LUI INTANTO RESTA GRATIS?



Che sostituire un personaggio del calibro di Giacomo Camozzini non fosse affatto cosa semplice lo avevano capito anche i sassi. Ma il rimpiazzo definitivo non arriverà prima di qualche mese (il tempo di organizzare un concorso, caratterizzato da un problemino a sua volta non da poco) e allora per questo periodo si aprono un paio di ipotesi operative – forse anche complementari. Con la concreta probabilità di vedere Camozzini sostituito da… Camozzini, per un annetto.

La legge prevede infatti che i dipendenti che vanno in pensione come è successo al super dirigente valsassinese possano rimanere in servizio per 12 mesi, a titolo gratuito. Se ne sta parlando, se ne è già discusso in una riunione informale di giunta e il punto forse finale verrà fatto giovedì prossimo. Ma non è affatto da escludere che dopo 39 anni Camozzini possa "compiere" il suo quarantennale tra le mura della CM. Il rimpiazzo definitivo giungerà invece dopo lo svolgimento di un concorso, per il quale però manca la certezza su un aspetto davvero dirimente: si tratterà di un dipendente assunto a tempo determinato o indeterminato? Se ne discute, le cose sono poco chiare in relazione allo stesso futuro delle Comunità Montane – compresa quella del nostro territorio. E mentre ci si chiede "come assumere" il nuovo dirigente si fa strada l’ipotesi che per qualche mese (nelle more appunto del suddetto concorso) possa essere contrattualizzata "a comando" una figura professionale che arriverebbe dritta dritta dalla Provincia di Lecco o comunque da un altro ente pubblico.

 

 

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