Il comune e la biblioteca civica di Barzio, in occasione del 70° anniversario della Liberazione, invitano al concerto “Cosa importa se ci chiaman banditi" con il Canzoniere popolare della Brianza. Domenica 19 aprile canti della tradizione antifascista animeranno la sala civica di palazzo Manzoni. "L’iniziativa di quest’anno si discosta un po’ dalle proposte degli anni scorsi – raccontano gli organizzatori -, ricordare la Resistenza e la Liberazione attraverso i canti popolari è quindi qualcosa di nuovo per il nostro pubblico ma che siamo certi verrà apprezzata".
Il Canzoniere popolare della Brianza nasce a Oggiono nel 1974, come formazione interessata alla riproposta del canto popolare della tradizione lombarda, inserendosi nel movimento del folk-revival avviato in Italia negli anni ’60. Nella proposta del Canzoniere popolare della Brianza il canto viene illustrato come documento delle condizioni di vita, dei rapporti familiari, delle relazioni sociali e, ovviamente, delle forme di espressione musicale che si incontravano presso le classi popolari. Il canto risulta, in tal modo, una testimonianza utile a comprendere molti aspetti della società e delle mentalità che hanno caratterizzato, in diversi momenti storici, il territorio via via considerato.