CASARGO – Pubblicato sul sito del Comune di Casargo il bando per la gestione dell’osservatorio faunistico “Alpe Ombrega Bassa”. Ad un anno dal forfait della Cooperativa sociale KWA, che per fallimento oltre alla struttura di Ombrega inaugurata nell’estate 2012 aveva restituito al Comune di riferimento anche il recinto degli ungulati a Pra’ Cainarca, l’amministrazione dell’Alta Valle ha predisposto il documento per trovare un nuovo gestore al rifugio.

Sia l’osservatorio faunistico di Ombrega, che il parco faunistico delle Betulle, due realtà complementari tra loro, vennero affidate dalla Comunità montana alla cooperativa presieduta da Vito Maria Straniero, e quindi ceduta la proprietà ai due Comuni dell’Alta Valle, ma il fallimento dell’aprile 2015 ha ridato la palla agli amministratori rispettivamente di Casargo e Margno.

E mentre le Betulle diventavano protagoniste della cronaca che dalla poco chiara morte di una cerva ha portato al coinvolgimento della Procura (leggi qui per approfondire), ad Ombrega per salvare la stagione il Comune assegnò provvisoriamente la gestione alla famiglia premanese che già era stata a suo tempo coinvolta dalla KWA.

Il bando pubblicato dall’amministrazione guidata da Pina Scarpa porterà quindi a regolarizzare la situazione: si chiede un canone di 5.000 euro all’anno per sei anni. L’edificio è accessibile a piedi ma vi è anche una strada agro-silvo-pastorale percorribile su autorizzazione, con una superficie di 1.582 al gestore è richiesto di realizzare l’obiettivo del progetto naturalistico ma tuttavia mai avviato dalla KWA: non solo un semplice rifugio di montagna ma un vero e proprio osservatorio naturalistico. Entro il 27 maggio la presentazione delle buste.