INTROBIO – In Valsassina sabato notte la prima missione per l’elisoccorso di Como con l’impiego delle manovre “speciali” notturne recentemente autorizzate da Enac. L’intervento, tra i primi del genere in Italia nel soccorso sanitario civile, è stato effettuato a Introbio, intorno all’una di notte di domenica scorsa, in occasione del frontale tra due vetture con cinque feriti.
“La sala operativa del 118 di Villa Guardia – raccontano i responsabili Areu – è stata contattata per un incidente tra due auto sulla SP 42. Sul posto è giunto in pochi minuti il mezzo di soccorso di base più vicino (Croce rossa di Ballabio), che ha riscontrato la presenza di quattro feriti apparentemente non gravi e di uno rimasto all’interno dell’abitacolo. I pazienti avevano un’età compresa tra i 13 e i 28 anni”.
“Da Lecco – continua la nota – sono poi stati inviati altri tre mezzi di soccorso di base (volontari del soccorso di Introbio, croce rossa di Lecco e croce rossa di Valmadrera) e il mezzo di soccorso avanzato di secondo livello con il medico ed è stato fatto decollare l’elisoccorso dalla Base di Villa Guardia, che di notte opera con i visori notturni (NVG). Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco e le forze di polizia”.
“L’équipe dell’elisoccorso, formata da medico, infermiere e tecnico del Corpo nazionale del soccorso alpino (Cnsas), è stata sbarcata vicino al luogo dell’incidente per la prima volta con l’impiego del verricello in uno dei siti “Hoist” inseriti in una mappatura a disposizione delle sale operative del 118. Il successivo atterraggio dell’AW 139 è stato possibile grazie ad un’azione sinergica tra i piloti, il tecnico del Cnsas e il personale dei vigili del fuoco che hanno identificato da terra in pochi minuti un’area idonea, priva di ostacoli, dove il velivolo si è potuto posare”.
Anche tale opportunità costituisce una novità per l’operatività notturna dell’elisoccorso di Como, resa possibile dai recenti addestramenti seguiti all’introduzione dei visori notturni.
Il bilancio dell’intervento è di tre pazienti trasferiti all’ospedale di Lecco, uno a Erba e un altro all’ospedale di Varese, trasportato con l’elicottero. Nessuno di loro risultava in condizioni particolarmente gravi.
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