CREMENO – Una materna, la Gina Manzoni di Maggio di Cremeno, che in 100 anni di storia ha educato tantissimi bambini non solo del piccolo borgo valsassinese. Marialuisa Invernizzi del consiglio direttivo ha illustrato brevemente le ragioni della mostra: “Voglio sottolineare il legame che c’è tra l’asilo e la popolazione di Maggio, un attaccamento molto sentito. Gina Manzoni infatti ha donato la sua villa alla popolazione creando un legame forte e duraturo, che mostra una donna avanti per il suo tempo”.
Tanta gente ha partecipato all’inaugurazione della mostra “Un’immagine. Mille ricordi. I cento anni dell’Asilo” con la partecipazione ufficiale degli Alpini di Maggio. Prima del taglio del nastro il presidente della materna Gianfranco Locatelli ha voluto leggere i passi iniziali dello statuto, ricordando la figura fondatrice di Gina Manzoni. Tra le autorità presenti Giampiero Redaelli, presidente della Fism, la Federazione Italiana scuole materne, il sindaco di Cremeno, Fausta Invernizzi dell’albergo Maggio che ha fornito le copie originali del Corriere della Sera del 1919, Giovanni Invernizzi classe 1921 – l’uomo più anziano del paese, viva testimonianza, Luigi Spreafico e Peppino Invernizzi del Consiglio direttivo dell’asilo e Paola Codazzi impagabile segretaria con Gianfranco Locatelli presidente della materna.
Marialuisa Invernizzi ha proseguito sottolineando il valore di accoglienza che ha sempre avuto l’asilo e anche il paese, mostrando una fotografia degli anni della seconda guerra mondiale con i bambini dell’asilo tra i quali anche i bimbi delle famiglie sfollate a Maggio. “La foto risale al 1943 ed è particolare perchè si vedono i bambini vestiti normalmente senza divisa e con il colletto bianco ai maschi e un fiocco alle bimbe. I nostri anziani non li riconoscono semplicemente perchè sono i fifli delle famiglie sfollate: negli anni della guerra, molte famiglie milanesi e lecchesi erano residenti negli alberghi di Maggio e nelle case private. Quindi i fanciulli più piccoli venivano mandati all’asilo e i più grandicelli alle elementari”.
A seguire è stato offerto un rinfresco ai partecipanti. Nel pomeriggio gli Alpini hanno rallegrato i presenti con una burollata e il vin brulè, mentre mamme e nonne vendendo le torte preparate per beneficenza.
La mostra verrà trasferita a Villa Carnevali nella biblioteca e sarà visitabile fino al 26 gennaio il martedì, venerdì e sabato dalle 15 alle 18 e il sabato dalle 9 alle 12. A caratterizzare l’esposizione ci sarà anche “Fuori-asilo”: nei negozi e nelle strutture ricettive di Maggio sarà riproposta, in misura ridotta, una selezione di fotografie scelte con l’obiettivo di raccontare anche la storia del paese. Girando da un locale all’altro anche fuori dagli orari di apertura della biblioteca, sarà cosi possibile conoscere un po’ più da vicino la storia di Maggio.
G. P.