INTROBIO – Anche Introbio, come ieri Primaluna, vieta ai suoi cittadini di recarsi a fare la spesa più di una volta al giorno. Con una ordinanza datata 2 aprile, il sindaco Airoldi ribadisce la chiusura della pista ciclopedonale nel territorio di Introbio, invita a non creare assembramenti nelle vie e piazze del paese, consente l’accesso ai sentieri e strade agrosilvopastorali “per l’esclusiva verifica dello stato di fatto” delle baite e ricorda che i cimiteri rimarranno chiusi fino a nuovo avviso.

Niente parchi, ville e aree gioco aperti, non si può praticare attività ludica o ricreativa all’aperto (anche singolarmente) se non nei pressi delle proprie abitazioni. I cani possono essere portati a spasso ma senza superare i 200 metri di distanza dalla propria abitazione mentre i luoghi di culto, dove le cerimonie religiose sono sospese, rimangono aperti ma con l’ingresso contingentato.

Ecco dunque che nell’ordinanza il primo cittadino introbiese al punto 9 vieta che “la stessa persona si rechi presso lo stesso esercizio commerciale più di una volta nello stesso giorno”, oltre a vietare di recarsi in posta per operazioni diverse da quelle indispensabili o rinviabili.

Anche Introbio prevede una multa in misura ridotta di 280 euro per chi non si atterrà a quanto descritto, sui social non mancano però le perplessità su queste misure, visto che pur essendo incaricati le forze dell’ordine nazionali e locali del controllo, in tanti si chiedono come effettivamente verrà controllato chi si reca più di una volta nei negozi in giornata.

RedInt

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