Spett. redazione di VN
Sono un proprietario e villeggiante in una casa vicino alla zona della famigerata futura realizzazione della famosa autostrada “parcheggio di diversi piani” con accesso al piazzale della funivia tanto discusso in questi ultimi tempi sia in Barzio che anche fuori da Barzio grazie ai vostri preziosi servizi giornalistici.

Voglio precisare che per me – la politica come “polis” – non esiste più.

Il vostro sondaggio dà esiti scontati; c’è bisogno di politica di discussioni, certo anche di decisioni, ma condivise.
Non decisioni prese da figure che eseguono indicazioni prese da altri che sono in regione.
Oggi la politica sarebbe il caso di definirla alla Totò che disse in un suo dei tanti film; “A proposito di politica: ci sarebbe qualche cosa da mangiare?”

L’inchiesta su Lombardia film dovrebbe insegnarci qualche cosa.
La politica è stata sostituita da gruppi di potere (partiti?) che voglio indirizzare le loro bramosie per favorire clan, equipe che, del territorio, della salvaguardia dell’ambiente, della tutela del paesaggio, dei costi che questo progetto – se realizzato – andranno a riversarsi a danno dei cittadini sia in termini economici che in termini di qualità dell’ambiente non gli interessa un bel niente.

A volte ritornano e, infatti, chi è stato l’artefice della pista Bobbio Barzio, inutilizzata e inutilizzabile, fa il Presidente della Comunità Montana e sostiene questo progetto supportato in Barzio da una sparuta schiera di eletti (per la precisione tre).

Andate avanti nel vostro encomiabile lavoro, mettete una redazione che consulti sempre l’albo pretorio dei Comuni, ne scoprirete delle belle.

Ho letto il comunicato del Sindaco di Barzio in merito alla famosa autostrada inserita nei patti territoriali con annessi e connessi.
Posso solo definire il comunicato con un eufemismo, non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire!

Lettera firmata