LECCO – Il festival Dirama – Incontro di natura relazioni e cura del territorio, nato a Bergamo e giunto alla sua quarta edizione, arriva quest’anno a Lecco e a Brescia con tre eventi organizzati in collaborazione con i circoli locali di Legambiente. Il festival propone per quattro settimane passeggiate naturalistiche alla scoperta di fauna e flora con guide esperte di botanica, ornitologia, geologia. Inoltre visite ai produttori biologici del territorio, convegni e presentazioni di libri, spettacoli di teatro e musica e laboratori per i più piccoli. Tutto per condividere cultura ambientale e imparare, grazie a esperienze e linguaggi diversi, in tema di natura, cibo, sostenibilità, cittadinanza attiva, mobilità e nuove economie. Tutti gli incontri del festival sono su prenotazione e gratuiti.
Il 16 luglio a Lecco si terranno due percorsi multisensoriali alla scoperta della Valsassina (nel Parco Regionale della Grigna Settentrionale) fruibili da vedenti, ipovedenti e non vedenti accompagnati. Il primo porterà alla scoperta di flora, fauna, pietre ed ecosistemi del bosco dove udito e tatto saranno usati per scoprire il mondo in cui siamo immersi. Il secondo permetterà di avventurarsi nel mondo sotterraneo del Parco Minerario a Cortabbio di Primaluna che riapre per l’occasione del festival Dirama.
Ad accompagnare i partecipanti le guide turistiche di “Grignolo, il folletto della Grigna”. Sarà fruibile per il pomeriggio la mostra itinerante su ipo-visioni e non-visioni “Io ti vedo così” messa a disposizione da UICI (Unione Italiana dei Ciechi e Ipovedenti) che offrirà l’opportunità di capire come ogni persona vede in maniera diversa.
“I percorsi che i visitatori avranno occasione di sperimentare, sono il frutto del progetto “Il senso della terra” realizzato dal Circolo di Legambiente Lecco e volto a favorire la fruizione del patrimonio storico e naturale del territorio da parte di persone con disabilità visive, e al tempo stesso di capovolgere la percezione che una persona vedente ha dell’ambiente che lo circonda, quasi sempre concentrata principalmente sul canale visivo – ha detto la presidente di Legambiente Lecco, Laura Todde -. Ci interessava con questo lavoro, proporre un’esperienza sensoriale ampia per tutti poiché la relazione e il contatto con il territorio nonché l’opportunità di viverne anche gli aspetti naturali in maniera accessibile sono, dal punto di vista ambientalista, il prerequisito per comprendere la necessità di tutelare la ricchezza che un ecosistema rappresenta”.