Nel mese di settembre 2015 sono andato in pensione e ho lasciato gli uffici di Regione Lombardia dove ho operato fin dal 1978: prima alla Scuola alberghiera di Casargo, poi al palazzo Pirelli di Milano e infine alla sede di Lecco. Salutati i colleghi mi sono messo lo zaino in spalla e ho cominciato a girovagare sui monti, proprio come avevo programmato di fare negli ultimi anni di servizio attivo.

Quando nel luglio dell’anno dopo ho ricevuto una lettera da mamma Regione l’ho aperta con curiosità e mi ha fatto davvero piacere apprendere che, anche se ormai era passato un anno dal mio congedo dal lavoro, il nostro Presidente non si era dimenticato di chiamarmi con altri colleghi per un saluto in famiglia. La missiva portava la firma di Roberto Maroni – un Presidente che, diversamente da altri, non mi ha deluso. L’ho conservata con cura e subito ritrovata fra miei ricordi più cari e con piacere ne condivido il contenuto: a quell’incontro e con rammarico non ho però potuto partecipare perché stavo assistendo mamma Ausilia per i postumi di una brutta caduta ma “spiritualmente” c’ero anch’io e ancora oggi provo gratitudine per quel gesto ormai inatteso e dunque ancora più gradito. In più. Lo avevo più volte incontrato in occasione di eventi politici e anche in pubblico ne apprezzai il carisma e l’umana disponibilità a relazionarsi con tutte le persone.

Nel momento del commiato dal mio Presidente, uomo buono e corretto oltre che Politico di rango, da uomo con i capelli bianchi mi permetto un fraterno e amichevole saluto ringraziandolo per la considerazione che ha assicurato anche a chi, silenziosamente, ha avuto il piacere di collaborare con Lui in quegli anni laboriosi e mai dimenticati. Un abbraccio ai suoi famigliari.

Ciao mio Presidente…

Claudio Baruffaldi

Già sindaco di Primaluna (1985-1995),
presidente Comunità Montana VVVR (1992-1996)

 

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