INSULTÒ DEI POLIZIOTTI DURANTE IL LOCKDOWN: SI SCUSA E VIENE “GRAZIATO” UN 25ENNE VALSASSINESE



LECCO – Giovane valsassinese graziato dal giudice: chiede scusa agli agenti della Polizia di Stato per gli insulti nel periodo della pandemia da Covid-19 e viene assolto.

I fatti risalgono all’autunno del 2020: nel secondo periodo di lockdown, il giovane viene fermato dai poliziotti all’esterno della stazione di Lecco, mentre sta per salire su un bus diretto in Valsassina, con la mascherina abbassata. Il 25enne G.D.P. insulta gli agenti, così viene denunciato per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale, oltre che mancato rispetto delle norme anticovid.

Oggi è finito a processo, assistito dall’avvocato Elena Ammannato, e all’inizio del dibattimento ha presentato una lettera di scuse agli agenti di Polizia; inoltre il suo legale ha fatto presente che la mascherina era abbassata solo perché in quel momento il ragazzo stava mangiando un panino.

Il giudice Paolo Salvatore l’ha assolto da entrambi i reati contestati.

A.Pa.

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