BARZIO/CREMENO – Sono passati 80 anni dai terribili rastrellamenti dell’inverno del 1944 quando gli eserciti nazifascisti batterono i monti valsassinesi alla caccia di Partigiani e resistenti. Come ogni anno, le comunità dell’Altopiano non dimenticano quello che è stato il più grave eccidio sul nostro territorio e ancora una volta verranno ricordati i 14 partigiani assassinati dopo la cattura.
Oggi, martedì 31 dicembre, l’Anpi e le amministrazioni comunali si ritroveranno dapprima a Maggio, frazione di Cremeno (alle 10.00), per commemorare i tre partigiani fucilati al cimitero poi procederanno a Barzio, al cimitero in località Robiasca, dove vennero uccisi altri dieci partigiani. Alle 12.30 al baitone della Pianca, presso la Culmine di San Pietro a Cassina Valsassina, si ricorderanno i momenti della cattura e l’omicidio del primo partigiano a cadere.
LEGGI ANCHE:
ANPI: CAMMINATA PARTIGIANA PER RICORDARE L’ECCIDIO DELLA PIANCA