PISTA CICLABILE, CARTELLI ILLEGGIBILI E FONTANELLA FUORI USO A PRIMALUNA

PRIMALUNA – La pista ciclopedonale della Valsassina, uno dei percorsi più apprezzati dagli amanti della bici e delle passeggiate in mezzo alla natura, attraversa la valle per oltre 13 chilometri, collegando Barzio a Taceno e toccando borghi come Pasturo, Introbio, Primaluna e Cortenova. Tuttavia, nonostante la bellezza del tracciato e la sua importanza per il turismo locale, persistono alcune criticità che penalizzano l’esperienza di chi la percorre, soprattutto nel tratto di Primaluna, in prossimità del ponticello di via Caraletta.

Uno dei problemi più evidenti, segnalati dagli utenti e da alcuni lettori di VN, riguarda lo stato dei cartelli informativi e segnaletici posti lungo la ciclabile. In particolare, all’altezza di Primaluna, proprio nella zona del ponticello di via Caraletta, se ne trovano di ormai del tutto illeggibili.

I cartelli, esposti alle intemperie e mai sostituiti, risultano ormai inutili sia per i ciclisti sia per i pedoni, che si trovano così privi di informazioni essenziali sul percorso e sulle sue regole. E non manca chi prende in giro (“barboni!”) i curatori della pista.

Alla criticità della segnaletica si aggiunge la questione della fontanella, situata nella stessa area del ponticello di via Caraletta, che da tempo risulta fuori uso.

Questo disagio è particolarmente sentito nei mesi estivi, quando la pista è frequentata da famiglie, sportivi e turisti che spesso contano sulla possibilità di rifornirsi d’acqua lungo il tragitto. La mancanza di acqua potabile in un punto strategico come questo rappresenta un limite significativo per la fruibilità e la sicurezza della ciclabile, soprattutto per chi affronta il percorso nelle ore più calde.

La pista ciclopedonale della Valsassina resta un’infrastruttura preziosa, adatta a tutti e immersa in un paesaggio unico. Tuttavia, episodi come la presenza di cartelli illeggibili e fontanelle non funzionanti rischiano di compromettere l’immagine della valle e la soddisfazione di chi la visita. La speranza è che le segnalazioni degli utenti e l’attenzione dei media locali spingano le amministrazioni a intervenire con maggiore tempestività nella manutenzione ordinaria, restituendo decoro e funzionalità a uno dei gioielli della Valsassina.

Invitiamo i lettori a segnalare altre situazioni simili, perché solo con la partecipazione di tutti si può contribuire a migliorare la qualità dei servizi e dell’accoglienza nella nostra Valle.

RedVN