PASTURO – Riceviamo e pubblichiamo una lettera da parte di un gruppo di amici di Ambra De Dionigi, la 29enne di Pasturo investita e lasciata morire sulla strada a Nibionno lo scorso dicembre.
Gli amici della ragazza, a seguito della sentenza che ha visto il patteggiamento a 3 anni di reclusione per il suo investitore, riflettono su quello che definiscono “un altro caso di giustizia ingiusta”.
Ringraziamo VN, che ha prontamente pubblicato i passaggi giudiziari dell’assassinio della nostra amica Bry e ha fatto intravedere, come tutti noi, che questo è un altro caso di giustizia ingiusta. In questi giorni, passando vicino ai suoi familiari e a messaggiare in merito, abbiamo un senso di vergogna a fare domande per non creare dolore al dolore e quella rabbia non manifesta che fino ad ora era nella speranza di giustizia…
Nei giorni scorsi qualcuno di noi ha partecipato alla serata dedicata ad Antonia Pozzi e lì ha visto moltissime similitudini con la nostra Bry. Il “tornare al nido” a Pasturo, entrambe scomparse troppo troppo giovani, una creava immagini con le parole e l’altra ci inondava di immagini di mondo con i social. Amanti degli animali e quel “troppo sangue in corpo”, quella inquietudine di fare e conoscere tutto e in fretta come una visione del proprio destino.
E il loro… Non siamo alberi… Ma il togliere le radici dalla terra e girare il mondo per vedere il nuovo, il diverso e poi ancora e ancora avanti. Magari guardando su verso la nostra montagna, quando il bosco diventa sempre più rado sino a scomparire e vedi solo un piccolo arbusto prima delle rocce… magari sei tu… Non ti dimenticheremo.
Gli amici di Bry