TACENO – Anche quest’anno la comunità di Taceno si è stretta attorno alla propria patrona, la Beata Vergine Assunta, per celebrare la solennità del 15 agosto, una ricorrenza profondamente radicata nella tradizione religiosa e popolare del paese. La celebrazione eucaristica, momento centrale della festa, si è svolta nella chiesa parrocchiale ed è stata presieduta da don William Abbruzzese. Alla Messa hanno partecipato numerosi fedeli, nonostante le condizioni meteo non favorevoli.
Nell’omelia, don William ha invitato i presenti a guardare a Maria come modello di fede e di speranza, sottolineando come l’Assunzione al cielo rappresenti non solo la gloria di Maria, ma anche la promessa di vita eterna per tutti i credenti. Le sue parole hanno saputo toccare il cuore dei presenti, che hanno seguito la liturgia con attenzione e raccoglimento.
Purtroppo, a causa del maltempo che ha colpito la zona nel tardo pomeriggio, non è stato possibile svolgere la tradizionale processione con la statua della Madonna per le vie del paese. Un momento molto atteso, che ogni anno unisce la comunità in un corteo di preghiera e canti, tra fiori, luci e fede popolare. L’annullamento, deciso per motivi di sicurezza, ha suscitato un po’ di delusione, ma non ha tolto significato alla giornata.
La chiesa parrocchiale di Taceno, dedicata proprio all’Assunta, ha origini antiche: documentata già in epoca medievale, è stata nei secoli oggetto di ampliamenti e ristrutturazioni che ne hanno arricchito l’aspetto architettonico e artistico. L’edificio conserva una struttura semplice ma armoniosa, e al suo interno custodisce preziose testimonianze di arte sacra, tra cui affreschi e pale d’altare che raccontano la devozione di una comunità profondamente legata alla propria chiesa.
Nonostante la processione mancata, la giornata dell’Assunta è stata vissuta con partecipazione e intensità. Un momento di fede condivisa, che ha saputo confermare il forte legame tra i tacenesi, la loro storia e la protezione della Vergine Maria.
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