LECCO – Interrogatori fiume in tribunale per la banda macedone accusata di traffico di armi e droga. I membri del clan Hetem, guidati dal 50enne Zilbehar, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere davanti al giudice Gianluca Piantadosi. Solo Rasim Dali, cognato del capofamiglia, ha rilasciato spontanee dichiarazioni – proclamandosi estraneo ai fatti.
L’inchiesta era partita dopo il ritrovamento di un fucile d’assalto collegato a un video musicale trap e una pistola della sparatoria di Corso Como. Durante una perquisizione, ulteriori armi irregolari sono state scoperte.
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L’avvocato difensore ha sottolineato la complessità delle indagini e preannunciato richieste di alleggerimento delle misure cautelari.
RedCro
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